E la pubblicità riscopre i dialetti italiani

Dopo la campagna di successo "Be stupid" di Diesel, anche eBay (il più famoso sito di aste online) si affida ai dialetti italiani.

Cosa ci sarà dietro questa "nouvelle vague" regionale della pubblicità?

Maggiore vicinanza al consumatore/target? Piaggeria nei confronti della Lega? Tanta voglia di tornare alla centralità dei Comuni? Credo che sia una moda, seppur efficace, che svanirà subito per ritornare all'uso di massa dell'inglese.

E così anche l'adv è sempre in bilico tra globalità e località...

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