La professione di comunicatore? Per il Tribunale di Cagliari esiste

Per la professionalità un'ulteriore sentenza. Questa volta è del Tribunale di Cagliari, chiamato a tutelare Angela Ricco in ragione del suo lavoro come comunicatore. Vedendo "inopinatamente assegnato l'incarico di responsabile Urp ad altra persona", la collega ha fatto ricorso al Tribunale della sua città.

Dopo l'accoglienza della domanda per essere confermata nel suo ruolo professionale, il Tribunale di Cagliari esprime che: "La scelta di collocare l'Urp nell'ambito del Servizio per il personale, anziché costituirlo come ufficio a sé stante ‘alle dirette dipendenze del Capo Dipartimento' come prevedeva l'art.14 comma IV del citato d.m. (e come sembra più logico, dato che l'Urp nulla ha a che fare con la gestione del personale dell'Ente) non si vede in che modo impedisse all'Amministrazione di confermare nell'incarico l'odierna ricorrente...: criterio di individuazione, tuttavia, non necessitato, e soprattutto in contrasto con il citato art.6 della Legge n. 150/2000 la cui ratio era, con tutta evidenza, quella di non disperdere le competenze e le esperienze dei dipendenti che già svolgevano l'attività di rapporto con l'utenza; gli Urp, difatti, erano stati già istituiti dall'art.12 d.lg. n. 29/1993". Accolto il ricorso ("Conclusivamente deve accogliersi il ricorso, dichiarando tenuto il Ministero residente a riassegnare alla ricorrente l'incarico di responsabile dell'Urp presso il Dipartimento provinciale di Cagliari") con pronuncia del 16 febbraio 2007 viene sentenziato che: "definitivamente pronunciando, dichiara tenuto il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del ministro in carica, ad assegnare ad Angela Ricco l'incarico di responsabile dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico presso il Dipartimento provinciale di Cagliari..."

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